Penso che uno dei motivi per cui io ami tanto il colore e i suoi abbinamenti cromatici sia dovuto allo studio intensivo fatto alle superiori, grazie al mio insegnante di arte visiva. Abbiamo passato un anno intero a studiare la teoria del colore di Itten facendo quadratini di cartoncino dipinti con la tempera e preparando tavole di abbinamenti tra i colori freddi, caldi o le tonalità di grigio. Sinceramente quell’anno non è stato tra i miei preferiti ma dopo anni di lavoro nella grafica ne ho capito il senso!
Sicuramente la mia predisposizione verso il colore è cambiata e la mia sensibilità su abbinamenti e contrasti aumentata. Per questo oggi sono qui a riprendere un po’ queste basi per raccontarvi della nuova avventura che ho deciso di
intraprendere con Epson.
Nei prossimi mesi la mia tavolozza colore sarà in quadricromia (è la base delle tecniche di stampa, usando i colori primari si ottengono tutti i colori) ma non saranno tempere o matite ad accompagnarmi ma cartucce colore. Epson mi ha chiesto di diventare sua Ambassador, dandomi la possibilità di testare tre diverse stampanti e la nova linea di cartucce Eco tank.
l’ottimizzazione di questa nuova linea. Una delle cose che ho trovato davvero interessante nel fare la conoscenza della Ecotank et-7700 è il metodo di ricarica. I tubetti sono ottimizzati per non disperdere colore e caricare on modo facile e veloce i serbatoi della stampante.
Anche la stampante in bianco e nero che ho scelto, Ecotank ET-2170, sfrutta lo stesso tipo di ricarica, mentre la Expression photo XP-8600 usa le cartucce più conosciute e con l’inserimento di due colori aggiuntivi (sono 6 colori) è particolarmente adatta alla stampa di fotografie, con la possibilità di collegarsi con il Vi-Fi stampando direttamente dal cellulare.
Io sono davvero entusiasta (anche i gatti sono molto interessati a quanto pare) di questa nuova avventura nel mondo del colore e della stampa, seguitemi in questo percorso qui sul blog perché non mancheranno le attività per voi!